Sento i suoni ma non capisco le parole

Alla stazione degli autobus

quando l'altoparlante gracchia qualcosa

sul mio autobus

sento i suoni ma non capisco le parole.

 

All'aeroporto

quando lo steward prende il microfono

e borbotta qualcosa sul mio volo

sento i suoni ma non capisco le parole.

 

Quando uno mi grida

dal finestrino della sua macchina

che ho il soprabito nella portiera

che ho una gomma molle

che ho il cofano aperto

che ho perso la targa

che ho tirato sotto qualcuno

che ho una guida criminale

che ho sbagliato tutto

se non amo Gesù

come lo ama lui

sento i suoni ma non capisco le parole.

 

Quando il telefono squilla

e io rispondo

e ho la radio accesa

e la telefonata è interurbana

e la persona che mi parla ha fretta

ed è nervosa

e quando uno ha fretta ed è nervoso

e parla con la bocca troppo vicina all'apparecchio

è come sentire nelle orecchie le goccioline di saliva

che bagnano il suo ricevitore

e le parole si trasmettono distorte

e io non voglio dirgli di aspettare

che vado ad abbassare la radio

perché so che ha fretta ed è nervoso

 

e mi preoccupo per lui o per lei

e sto al telefono con la radio che manda a più non posso

la Sesta di Mahler diretta da Bernard Haitink

dal Concertgebouw di Amsterdam

sento i suoni ma non capisco le parole.

 

Quando vado al drive-thru

e ordino una fetta di pizza

e il ragazzo dal microfono mi chiede come va oggi

e se voglio funghi o doppio formaggio

e cosa voglio da bere

e che c'è un'offerta speciale valida

fino alle tre di notte

di ogni secondo venerdì dei mesi dispari

per cui posso prendere una fetta e mezza

al prezzo di 2/4 di pizza intera

e che sarebbe sciocco non approfittarne

sento i suoni ma non capisco le parole.

 

Quando chiamo un cane

e dico Pluto o Snoopy o Dolby o Fluffy

e lui si alza e mi corre incontro

è perché sente i suoni

o capisce le parole?

E quando qualcuno chiama me

e dice Alessandro o Alexandro o Sandro

e io mi alzo e gli vado incontro

è perché sento i suoni

o capisco le parole?

 

E quando sento i suoni e non capisco le parole

capisco i suoni e dico sempre sì,

certo, ho capito benissimo,

dico sempre sì al suono dei suoni.

 

I Hear the Sounds but I Don't Understand the Words

At the bus station

when the loudspeaker crackles something

about my bus

I hear the sounds but I don't understand the words.

 

At the airport

when the ticket agent takes the mike

and mumbles something about my flight

I hear the sounds but I don't understand the words.

 

When some guy yells at me

from his car window

that my raincoat is stuck in the door

that I have a flat tire

that my hood is open

that I've lost my license plate

that I've run over someone

that I drive like a maniac

that I got it all wrong

if I don't love Jesus

as he does

I hear the sounds but I don't understand the words.

 

When my telephone rings

and I answer

and my radio is on

and it is a long-distance call

and the person on the phone is in a hurry

and nervous

and when someone is in a hurry and nervous

and his mouth is too close to the microphone

it is like hearing in your ears the little drops of saliva

soaking his phone

and the words come out distorted

but I don't want to tell him to wait

while I turn the radio down

because I know that he is in a hurry and nervous

 

and I worry for him

and I stay on the phone while the radio is blaring

Mahler's Sixth, conducted by Bernard Haitink

from the Concertgebouw in Amsterdam,

I hear the sounds but I don't understand the words.

 

When I go to the drive-thru

and I order a slice of pizza

and the boy on the mike asks me how I am doing today

and if I want mushrooms or double cheese

and what I would like to drink

and tells me there is a special offer valid

until 3.00 a.m.

every second Friday of the uneven months

so that I can take a slice and a half

at the price of 2/4 of a whole pizza

and that it would be foolish not to take advantage of it,

I hear the sounds but I don't understand the words.

 

When I call a dog

and I say Pluto or Snoopy or Dolby or Fluffy

and he gets up and runs toward me,

is it because he hears the sounds

or is it because he understands the words?

And when someone calls me

and says Alessandro or Alexandro or Sandro

and I stand up and I go toward him or her,

is it because I hear the sounds,

or is it because I understand the words?

 

And when I hear the sounds and don't understand the words

I understand the sounds, and I always say yes,

certainly, I understood very well,

I always say yes to the sound of the sounds.

 

(From La sposa perfetta, Bologna: Book Editore, 1997) 

(All translations into English by D.F. Brown, Peter Carravetta, & the author)

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